Non avere un cavolo per la testa
- Eleonora & Francesca
- 24 feb 2016
- Tempo di lettura: 3 min

A volte prendi ispirazione dalle più svariate cose.Oggi ad esempio senza avere una ricetta in testa o un mood in particolare, ci siamo fatte tentare da quello che di più buono offre il Veneto. In questa stagione già fortemente primaverile ma ancora pungente come solo l’ inverno sa essere, tra un banco di frutta e uno di verdura, il colore di questa meravigliosa verza ci ha conquistate, attivando immediatamente i nostri sensi, pronte a cucinarlo come si deve, rendendogli merito. Abbiamo deciso di creare un tortino a strati e che a fargli compagnia in casseruola sarebbero stati perfetti amanti una delicatissima e vellutata besciamelle con i porri, delle patate tagliate a rondelle per creare spessore e due diversi formaggi, un ottimo Emmental e ovviamente Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi, come se non ci fosse un domani…Le erbette sono sempre con noi a solleticare il palato, quindi per ogni strato aggiungiamo timo & maggiorana. E a voi capita mai di farvi ispirare al momento davanti a una materia prima? rivoluzionando così il vostro menù, oppure organizzate sempre tutto alla perfezione? Noi amiamo l’improvvisazione! perchè nella vita non si sa mai cosa può succedere!!

TORTINO DI VERZA CON BESCIAMELLA A I PORRI
4 patate rosse 4 fette di formaggio Tilsiter (oppure formaggio Raclette) 4 fette di formaggio Emmental Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi qb 14 foglie grandi di verza per ricoprire lo stampo (26x17) timo & maggiorana a piacere sale & pepe qb Per la besciamella 60g di farina 00 3dl di latte 40g di burro 2 porri grandi sale & pepe qb olio evo qb Per la cottura preriscaldare il forno a 200°

Iniziamo sbollentando le foglie di verza in acqua bollente salata, mentre facciamo questo, prepariamo una boul con acqua e ghiaccio per arrestare l’inscurimento della verza. Ricopriamo uno stampo con della carta forno bagnata e poi stropicciata in modo da prendere perfettamente la forma dello stampo e non lasciare spazi vuoti. Adagiamo le foglie di verza ricoprendo tutto lo stampo, in modo da ottenere un guscio da riempire. Per il ripieno, tagliamo le patate a rondelle di circa un centimetro e facciamole bollire per 5-7 min ( in acqua salata), lasciandole croccanti, tanto finiranno la cottura in forno. Per la besciamella facciamo scaldare la farina e piano piano aggiungiamo il burro (precedentemente sciolto) finchè il composto non si addensa. Piano piano aggiungiamo il latte a filo ( lontano dal fornello) per poi rimetterlo sul fuoco, fino a quando la besciamella non risulta morbida e setosa. Mentre cerchiamo con tutte noi stesse di non far diventare grumosa la besciamella,facciamo soffriggere uno scalogno con pochissimo olio in una padella, aggiungiamo i porri li facciamo dorare appena altrimenti diventano amari e aggiungiamo acqua per farli stufare, facendola ritirare in 1-2 minuti. Li facciamo raffreddare e li aggiungiamo alla besciamella...va beh che dire pura poesia. Adesso non ci resta che comporre i nostri strati, alternando besciamella, parmigiano, erbette, patate e via ricominciare come se fosse una filastrocca, fino a chiudere con altre 6 foglie di verza il fondo dello stampo. Cuocere in forno per 35 minuti a 200° , consigliamo di ricoprire la parte superiore con della carta forno bagnata e strizzata per non fare annerire, anche se la vostra socia con tutta se stessa cerca di farvi cambiare idea.

Quando sarà raffredato - si lo sappiamo che è dura aspettare!- giratelo al contrario e servitelo in semplicità, la trama delle foglie di verza che si creerà sulla superficie sarà talmente perfetta da non avere bisogno di nient altro. A noi l equilibrio di sapori è piaciuto tantissimo, ma nella vita si può sempre migliorare...suggerimenti?? Lo chef consiglia di mangiarlo direttamente a cucchiaiate...
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